Este-Laboratorio Atelier di tecniche pittoriche ed espressive

particolare lab. Atelierquadro atelier - dal corso di Cristina Masiero

Il laboratorio atelier è un’esperienza artistica che permette di realizzare opere d’arte e creative pensate e progettate in collaborazione con la docente – artista del corso.

L’obiettivo del laboratorio è proprio la realizzazione di opere individuali attraverso le quali l’allievo – artista mette in pratica le conoscenze apprese durante i corsi svolti precedentemente con la docente, proseguendo verso una personale sperimentazione artistica.

Infatti il percorso artistico del laboratorio Atelier si rivolge a tutti gli allievi che hanno frequentato i corsi base di pittura espressiva ed eco-creatività con l’artista Cristina Masiero e desiderano approfondire le competenze acquisite.

Far parte del laboratorio atelier, non è partecipare ad un semplice corso, ma è vivere “questo spazio” come un vero e proprio atelier artistico in cui le idee e la creatività vengono valorizzate e incoraggiate grazie alla presenza e alla figura dell’insegnate artista.

Il percorso propone la sperimentazione di moderne tecniche pittoriche ed eco- creative al fine di attuare una serie di progetti: quadri, arazzi, sculture, manufatti in carta, lampade e altri complementi d’arredo. Tali opere verranno realizzate su diversi supporti, utilizzando materiali di recupero, materiali pittorici professionali e applicando tecniche artistiche sperimentali e innovative.

Un’esperienza di crescita artistica in cui gli allievi potranno non solo approfondire le competenze acquisite ma mettere in gioco la propria indole artistica in cui talento, competenze, sperimentazione, linguaggi e tecniche differenti, saranno usate per sviluppare maggiormente la consapevolezza che l’arte è uno strumento attraverso il quale tutto può essere progettato e creato.

Durante il percorso ci sarà la possibilità di partecipare, con le proprie opere, a mostre ed eventi organizzati dall’insegnante e dall’associazione; inoltre per le persone con particolare talento si prevede l’inserimento nel gruppo di Eco-creativi – Fabbric-arte, ideato e condotto dall’artista Cristina Masiero, al fine di promuovere e valorizzare le opere di eco-creatività e di pittura espressiva integrando arte e cultura del territorio.

Pubblicato in arte

CAPOLAVORI D’ARTE IN PIAZZA DEL DUOMO

CAPOLAVORI D’ARTE IN PIAZZA DEL DUOMO_Battistero del Duomo e Museo Diocesano, Padova

 

28 gennaio ore 15.00

Battistero del Duomo e Museo Diocesano, Padova

CAPOLAVORI D’ARTE IN PIAZZA DEL DUOMO

Manifesto di pura sensibilità religiosa ed artistica cittadina

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Meraviglia trecentesca. Una travolgente ondata di colore. Soli tre anni (1375-1378). Un solo pittore: Giusto de’ Menabuoi. Un solo luogo: il Battistero del Duomo di Padova. Fina Buzzaccarini, moglie di Francesco il Vecchio, commissiona a Giusto un centinaio di scene sugli episodi dell’Antico e del Nuovo Testamento. Gli affreschi coincidono con uno dei cicli pittorici più spettacolari e meglio conservati del Trecento. Favolosa la grande cupola paradisiaca al cui centro campeggia Cristo Pantocratore che regge il libro delle Sacre Scritture e, tutt’attorno, la Madonna e schiere di angeli e di santi. Uno scrigno d’arte, titolato a San Giovanni Battista, collegato al Duomo. Datato dodicesimo secolo, è stato poi ricostruito e consacrato nel 1281 e, nel 1370 adattato a mausoleo di Francesco il Vecchio e della consorte.

Altrettanto degno di nota è il Museo Diocesano, a fianco del Duomo cittadino. L’edificio risale al quindicesimo secolo e raccoglie preziosi esemplari di pittura, oreficeria, scultura, ma anche paramenti sacri, incunamboli, codici e opere provenienti dalle chiese del territorio diocesano e da Santa Maria Assunta. Allestito nelle sale del Palazzo Vescovile, ospita ambienti dalla diversa funzione, nei quali sono collocate opere d’arte di diversa datazione. Particolare è la sala di San Gregorio Barbarigo, detta” tinello dei dottori”, nella quale il vescovo consegnava le lauree agli studenti dell’università di Padova.

Tutto in una sola piazza: Piazza del Duomo. Un evidente concentrato della profonda fede della chiesa locale e della sua ricchezza culturale.

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Per maggiori informazioni riguardanti l’evento e le altre visite guidate di Fantalica, nell’ambito del progetto Pomeriggi d’arte, visitare il seguente link:

http://www.fantalica.it/default.asp?content=1,695,270,0,0,Pomeriggi_d%B4arte,00.html

Inaugurazione Opera GOCCE DI NOTE…SUONI DI COLORE

Inaugurazione Opera GOCCE DI NOTE…SUONI DI COLORE

L’ASSOCIAZIONE CULTURALE FANTALICA

è orgogliosa di presentarvi l’opera d’arte

GOCCE DI NOTE…SUONI DI COLORE

Presso il Centro Culturale Eugenio Maestri

 

L’Associazione Culturale Fantalica, in collaborazione con il Comune di Selvazzano presenta l’opera d’arte Gocce di note… Suoni di Colore, a cura delle artiste ed insegnanti Cristina Masiero e Nicoletta Lepore nell’ambito di Arti Urbane.

Arti Urbane è la proposta artistica e culturale lanciata dall’Ass. Fantalica la scorsa primavera.
L’intento nasce dalla volontà di valorizzare il senso di appartenenza e partecipazione dei cittadini di Selvazzano Dentro alla vita culturale della propria città tramite laboratori gratuiti ed eventi di diverso tipo.

L’obiettivo finale era la realizzazione, attraverso i laboratori di ceramica, di espressione artistica e di pittura, di tre opere d’arte.

Gocce di note… Suoni di Colore è l’opera permanente risultante dai laboratori di espressione artistica rivolta ai bambini di Selvazzano e ai ragazzi della Cooperativa Il Girasole, e si trova presso il Centro Civico Eugenio Maestri a selvazzano Dentro.

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Il Senso del Sacro a Padova

 Il Senso del Sacro a Padova _ Incontri Culturali
Quattro incontri di approfondimento sulla storia del Cristianesimo a Padova e su quella che fu la sua influenza sulla società e sull’arte locale.
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Con il nuovo anno sociale riprende Pomeriggi d’Arte, iniziativa nata per fornire la possibilità di incontro e condivisione di un’esperienza a persone con la passione dell’arte e dello stare insieme.
Il programma prevede incontri culturali, visite a monumenti, luoghi d’arte e a eventi espositivi nel territorio di Padova, permettendo di scoprire i tesori del nostro patrimonio culturale in modo piacevole e alternativo.

Si intende proporre un ciclo di incontri e visite guidate incentrate sulla scoperta del “senso del sacro” a Padova, città di pellegrini, santi e luoghi di fede, che conserva ancora oggi memorie e tradizioni di un sentimento religioso ancora molto radicato.

Sarà un viaggio tra luoghi, personaggi e culture, che permetterà di riscoprire la propria città come centro spirituale oltre che culturale di grande rilevanza, nel corso dei secoli fino ad oggi.

La leggenda di Prosdocimo

Alle origini della Chiesa padovana.
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La leggenda della fondazione della chiesa padovana ad opera dei santi Prosdocimo e Giustina rimanda ai primi secoli dell’era cristiana, quando Padova era una delle più importanti città dell’Impero romano, un ricco e importante snodo commerciale tra il nord e il sud e tra l’oriente e l’occidente, almeno fino al VII secolo quando la conquista longobarda segna la fine di questo periodo di splendore.Tuttavia la leggenda dei due santi rimane uno dei punti cardine della storia padovana e continuamente riappare come elemento fondamentale della storia politica cittadina fino all’età moderna.

Giorno: Venerdì19 Gennaio 2018
Ora: 20:30

 

Il diavolo e l’acqua santa

Storia di Antonio ed Ezzelino.

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Il Duecento è un secolo fondamentale per la storia d’Italia, è in questo periodo che le città escono dalla crisi dei “secoli bui” e si rivestono di nuove istituzioni aperte a tutti, nascono i comuni e le università, ad esempio, ma anche l’ordine francescano, che rivolge la sua predicazione a tutti gli uomini. A Padova avviene uno dei più forti scontri tra il mondo “nuovo” e quello “vecchio” dei signori feudali, lo incarnano due figure di spicco come Antonio da Lisbona, il grande santo, ed Ezzelino III da Romano, il Tiranno per eccellenza. La grande Basilica di Sant’Antonio, uno dei simboli della città di Padova, è il massimo segno di questo incontro.

Giorno: Venerdì, 16 Febbraio 2018
Ora: 20:30

 

Le stagioni dei benedettini

Storie di un ordine monastico e delle sue metamorfosi.

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San Benedetto è una delle figure chiave della storia d’Europa, la sua idea di fondare un ordine monastico che fosse dedicato sia alla preghiera che al lavoro, al cielo come alla terra, è stato uno dei maggiori veicoli di diffusione del cristianesimo e un’ancora di salvezza materiale soprattutto nelle grandi difficoltà dell’Alto Medioevo, a partire dalla fondazione dell’ordine nel lontano VI secolo. Una storia così lunga non può che essere costellata di cadute e di momenti di grandezza, che hanno un riflesso decisivo sulla storia di Padova attraverso le due grandi abbazie di Santa Giustina e di Praglia, ma anche attraverso figure affascinanti e magari meno note come quella del beato Giordano Forzatè.

Giorno: Venerdì, 16 Marzo 2018
Ora: 20:30

 

Il tempo dell’inquietudine 

I benedettini di fronte alla riforma.

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Ormai cinquecento anni ci separano dalla data ufficiale di inizio della Riforma luterana che segna uno dei momenti cardine della storia d’Europa. Essa è il simbolo di un secolo, il Cinquecento, che fa dell’inquietudine la sua cifra spirituale, espressa in modo mirabile nella pittura di Michelangelo e dei pittori della “bella Maniera”, che influenzò in modo particolare gli artisti veneti, soprattutto Tintoretto e Veronese. Proprio quest’ultimo fu il protagonista del rinnovamento cinquecentesco della chiesa di Santa Giustina e vi espresse tutti i dubbi di un’arte che troppe volte rischiava di essere vicina all’eresia.

Giorno: Venerdì, 13 Aprile 2018
Ora: 20:30
Per ulteriori info

Intrecci Creativi – Fotografie Selezionate

Intrecci Creativi – Fotografie Selezionate

Quest’anno l’Associazione Fantalica propone a tutti i corsisti un progetto nuovo e fresco: Intrecci Creativi.
Vuole essere un progetto che mette in comunicazione l’ARTE a 360° all’interno dell’associazione: saranno coinvolti quanti più soci possibili per mettere in atto un “effetto domino” che non escluderà nessuno.
Il tema dato e che farà da filo conduttore per ben 6 mesi di lavoro, quest’anno, è: LA CITTA’.
Non una città specifica, ma “la città” che viviamo quotidianamente, la città in un viaggio, la città in un incontro….fatta di strade, persone, edifici e pezzi di cielo sempre diversi.

Il via viene direttamente dai soci coinvolti nei corsi di fotografia di I° e II° liv.

Siamo fieri e orgogliosi di presentarvi le fotografie selezionate che quest’anno ispireranno il progetto.

Annalisa3by Annalisa Lincetto

Eleonora2by Eleonora Borreggine

giulia3by Giulia Zampieri

LUCAby Luca Menegozzo

Luca2by Luca Menegozzo

marcoby Marco Salmaso

MICHELEby Michele Posenato

Paoloby Paolo Zampieri

sara3
by Sara Tramarin

andrea2by Andrea Sbettega