esposizione artistica corpi in luce

esposizione artistica corpi in luce

CORPI IN LUCE

24 settembre 2016

 esposizione artistica corpi in luce

L’Associazione Culturale Fantalica organizza da diversi anni numerosi percorsi artistici dedicati all’avvicinamento delle tecniche di disegno e di pittura. Le attività proposte danno l’opportunità a tutti i partecipanti di sviluppare o migliorare un proprio percorso offrendo spunti e interessanti possibilità di sviluppo artistico.

Per inaugurare il nuovo anno sociale e le attività autunnali, in occasione della giornata aperta, verrà inaugurata il 24 settembre l’esposizione CORPI IN LUCE.

Sono stati selezionati alcuni lavori realizzati durante l’anno precedente dagli allievi dei corsi di disegno e pittura tenuti dagli artisti Vanilla Ragana e Gianpiero Fabris.

All’esposizione è collegato un concorso in quanto verrà premiato il lavoro più meritevole.

 

La mostra sarà esposta da venerdì 23 a martedì 27 settembre nell’atrio di ingresso del centro culturale in via Giovanni Gradenigo 10. L’ingresso è libero.

L’inaugurazione è prevista sabato 24 settembre alle ore 10.45.

L’esposizione CORPI IN LUCE prevede anche una sezione dedicata alle foto realizzate durante i laboratori di fotografia.

Vai al programma completo della giornata aperta del 24 settembre

Mostra le meraviglie dello stato Chu

MOSTRA LE MERAVIGLIE DELLO STATO DI CHU

mostra le meraviglie dello stato chu

La mostra Meraviglie dello stato Chu, allestita in tre sezioni complementari fra Este, Adria e Venezia e visitabile fino al 25 settembre, consente per la prima volta in Europa di scoprire le testimonianze, davvero magnifiche, di una delle principali civiltà dell’Antico Regno: lo Stato di Chu.

Il Museo Nazionale Atestino di Este ospita l’allestimento “I suoni del fiume Azzurro”, attraverso un percorso plurisensoriale dedicato a reperti in legno e lacca dallo straordinario stato di conservazione, corredi funebri e strumenti musicali di grande impatto visivo. I reperti provengono da tombe aristocratiche e ricostruiscono gli aspetti legati al banchetto e al simposio funerario, specchio dell’organizzazione sociale e della raffinatezza artistica dello Stato di Chu. L’allestimento comprende angoli tattili con riproduzioni di oggetti da toccare con mano, ambienti multimediali-immersivi e strumenti interattivi.

Il Museo Archeologico di Adria ospita “L’Arte della Guerra”, un’esposizione plurisensoriale sul tema della guerra, realizzato attraverso un allestimento immersivo che propone armi, armature e parti di carri da guerra, enfatizzando le tecniche militari e il valore simbolico del guerriero nello Stato di Chu. L’Arte della Guerra presenta l’iconografica della Cina antica e lo status sociale del rango militare, con oggetti di incredibile eleganza e preziosità, capolavori in giada e seta, bronzi, lacche e oggetti rituali di grande valore.

Il Museo di Arte Orientale a Venezia ospita alcuni manufatti dello Stato di Chu a confronto con altri materiali cinesi di epoche successive, appositamente esposti e presentati al pubblico.

per maggiori info: http://mostra-chu.it/

Visita alla nuova mostra di Palazzo Zabarella dedicata a Giovanni Fattori

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La mostra intende ricostruire il percorso artistico di uno dei più significativi esponenti della pittura italiana del XIX secolo, Giovanni Fattori, evidenziandone la straordinaria capacità di rappresentare, con uno stile inconfondibile, i vari aspetti pubblici e privati della vita del suo tempo.

Incontro all’ingresso di palazzo Zabarella alle ore 13.45
Ingresso ore 14.00
La visita durerà circa un’ora e mezza
Minimo 20 massimo 25 partecipanti

Contributo di 18
€ soci Fantalica o Villeggiare 
Contributo 21 non soci

Solo su prenotazione

CHIUSURA ISCRIZIONI
MARTEDI’ 22 DICEMBRE

 

quando un corso diventa qualcos’altro..

L’Associazione Culturale Fantalica organizza tanti CORSI.. Ma che cosa sono i corsi?

Se si legge un vocabolario di lingua italiana alla voce corso troviamo diversi significati tra cui: Serie di lezioni ordinata secondo un criterio di progressivo apprendimento.

Sicuramente un corso è questo ma ognuno di noi può aggiungere qualcosa a questa definizione..

Un corso è stare insieme, condividere, creare un gruppo, conoscere persone nuove, fare delle amicizie. Un corso è sviluppare la propria creatività, riprendere un sogno, desiderio di miglioramento.

invito-mostra dettaglio

Dai nostri corsi in questi 13 anni sono nati amori e amicizie, possibilità lavorative e molte compagnie teatrali.

Oggi invece possiamo dire di aver anche creato un vero e proprio gruppo di artisti!

Sei nostri soci in collaborazione con le artiste e docenti Cristina Masiero e Nicoletta Lepore esporranno insieme a Este le loro opere ecocreative.

Quando un corso diventa.. un gruppo di condivisione, un nuovo gruppo di artisti!

Inutile dire che per noi è una grande gioia e un grande onore!

Bravi!!!!

Invitiamo tutti a ricavarsi 10 minuti per poter ammirare questi splendidi lavori

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Gaudì e Picasso in mostra a Ferrara

mostra palazzo dei diamanti ferrara

Tornano le grandi mostre di Palazzo dei Diamanti a Ferrara, quest’anno con una grande sfida: testimoniare in un palazzo storico il genio di un architetto modernista. Il tema centrale dell’esposizione che è stata inaugurata domenica 19 aprile 2015 è la citta di Barcellona nella sua accezione modernista che a cavallo tra XIX e XX secolo ha visto fiorire due grandi artisti Picasso e Gaudì.

A siglare l’ascesa di Barcellona era stata l’Esposizione Universale del 1888, che celebrava lo sviluppo economico e urbanistico della capitale catalana e contribuiva a diffondere idee di rinnovamento e di modernità. Una straordinaria fioritura in campo artistico, architettonico, musicale e letterario cambiò il volto della città, sul modello della Parigi Art Nouveau. Forti conflitti sociali accompagnarono, però, questa crescita, culminando nel 1909 nella cosiddetta “settimana tragica”, segnata da violenti scontri tra esercito e popolazione, che decretò la fine di questa stagione irripetibile.

La rosa di fuoco. La Barcellona di Picasso e Gaudí racconterà questi anni fecondi e inquieti e l’effervescente fucina di artisti che li animò, lasciando un’impronta profonda nella storia dell’arte del Novecento. Le invenzioni di Lluís Domènech e soprattutto di Gaudí, visionario innovatore delle forme architettoniche e del design d’interni, si avvicenderanno ai capolavori dei protagonisti della pittura e scultura catalana, come Ramon Casas, Santiago Rusiñol, Joaquim Mir, Hermen Anglada Camarasa, Isidre Nonell, Juli González e il giovane Picasso, che mettono in scena con stili differenti un’istantanea della vita moderna, dall’atmosfera bohemien dei caffè e dei ritrovi notturni, alle effigi di gitane e miserabili virate in blu, toccanti icone della solitudine che il progresso si lasciava dietro.

La direttrice delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara Maria Luisa Pacelli Pacelli, curatrice della mostra , sottolinea la difficoltà nel rappresentare Gaudì ma ritiene di esserci riuscita- allestendo una serie di fotografie vintage, ma anche bellissimi oggetti d’arredo da lui disegnati, come gli specchi provenienti dal Museo d’Orasay, e modelli dei suoi progetti appositamente ideati per Ferrara”. Si tratta, in particolare, del progetto della Colonia Guell, realizzato (in collaborazione con l’Università di Barcellona) proprio come faceva il celebre architetto (che non disegnava), con una serie di catenelle e uno specchio, appeso a testa in giù per mostrarne la reale volumetria. Alla maniera della fabbrica medioevale. Il percorso espositivo si apre però con un dipinto del giovane Picasso, ‘I tetti di Barcellona’, affiancato a una planimetria della città che ben ne illustra l’incredibile espansione. Il rinnovamento urbano diviene infatti il simbolo della Rosa di fuoco, il nome di Barcellona secondo gli anarchici, e Picasso ne offre una veduta del centro storico. Le strade piene di vita tornano nella cartellonistica (pastelli originali) del tempo, segno di modernità , mentre una sala riproduce gli ambienti della Taverna dei quattro gatti, dove Picasso e gli amici artisti si riunivano tutti i giorni. E dove si svolse la prima mostra del maestro catalano, qui documentata con un magnifico autoritratto a carboncino (1900) ”dagli occhi magnetici”.

La mostra sarà aperta fino fino a luglio, per maggiori info: http://www.palazzodiamanti.it/1404