Cappella degli Scrovegni e Chiesa degli Eremitani_Fantalica

Cappella degli Scrovegni e Chiesa degli Eremitani_Fantalica

17 dicembre ore 14.30

Cappella degli Scrovegni e Chiesa degli Eremitani, Padova

SCRIGNI D’ARTE AL CENTRO DI PADOVA

Quando il bello incontra il sacro

Giotto Capela Scrovegni1

Enrico Scrovegni: ricco banchiere e usuraio padovano che agli inizi del quattordicesimo secolo acquista l’area dell’antica arena romana di Padova e vi edifica un sontuoso palazzo. Tra il 1303 e il 1305 vi annette una cappella dedicata alla Vergine Annunziata  come oratorio privato e futuro mausoleo familiare.

Il municipio di Padova decide di appropriarsene a partire dal 1881 e di occuparsi dei plurimi interventi di restauro.
Ignoto è l’architetto dell’edificio, noto è invece chi l’ha affrescato.
Giotto e una quarantina di suoi collaboratori realizzano un progetto iconografico e decorativo unitario che si snoda attraverso una sequenza di storie tratte dal Vecchio e dal Nuovo Testamento, nonché le allegorie dei sette Vizi e delle sette Virtù, e una volta stellata di un intenso colore blu.
Lo scopo dell’artista è quello di indurre alla riflessione riguardo al sacrificio che il Figlio di Dio fece per la salvezza dell’umanità.

Filo-giotteschi sono gli affreschi del Guariento nella Cappella Maggiore della Chiesa degli Eremitani.
Costruita nel 1264 per l’ordine degli Eremitani di Sant’Agostino, che ressero il sopra citato luogo di culto fino al 1806.
Titolata ai santi Filippo e Giacomo Il Minore, conserva i primi lavori del Mantegna, ma anche cicli pittorici di Giusto de’Menabuoi e del Guariento.
Ingenti furono i danni dovuti al bombardamento aereo anglo-americano, che nel 1944 distrusse parte della facciata, il soffitto, la parte absidale e le cappelle Dotto e Ovetari nella loro totalità.
Nel secondo dopoguerra venne completamente restaurata per fare spazio ad un solenne percorso ascensionale e salvifico verso la guarigione e la beatitudine.

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Per maggiori informazioni riguardanti l’evento e le altre visite guidate di Fantalica, nell’ambito del progetto Pomeriggi d’arte, visitare il seguente link:

Incontri culturali “Este e le sue memorie”

Incontri Culturali _ Associazione Fantalica Este

L’Associazione Culturale Fantalica
in collaborazione con il Comune di Este

presenta

Este e le sue memorie
Alle radici della storia della città moderna

este e le sue memorie

Incontri culturali tra Arte Storia e Cultura
Aula magna del palazzo Vescovile Este

12 | 19 | 26 maggio ore 21.00

12 Maggio
Da “Terra” a “Città”
Relatore Mauro Vigato
L’evoluzione di Este tra il XVI e il XIX secoloLe trasformazioni socio economiche, urbanistiche ed ambientali di Este e del suo territorio nel periodo compreso tra il XVI e il XIX secolo.

19 Maggio
Dalle tenebre alla luce:per una storia dell’arte ad Este da Zanchi a Tiepolo
Relatrice Loredana Pavanello
La storia della pittura atestina del Settecento ricostruita attraverso l’analisi dell’infl uenza
di due grandi artisti come Antonio Zanchi e Giambattista Tiepolo.

26 Maggio
La storia e le storie ad Este fra Sette e Ottocento: da Isidoro Alessi alla nascita del Museo Atestino
Relatore Giuseppe Cilione
L’incontro vuole essere un viaggio fra le diverse concezioni della storiografi a nel periodo che ha segnato la nascita di questa disciplina come scienza con una particolare attenzione alla fi gura dell’erudito Isidoro Alessi e i suoi studi sulle origini della città e sui misteriosi Euganei, origine della civiltà venetica.

Ingresso libero su prenotazione

Se ti interessano altri incontri culturali dedicati alla storia, all’arte e alla cultura vai alla pagina di portello segreto

Portello segreto: Museo della fisica di Padova

Portello segreto: Museo della fisica di Padova

L’ASSOCIAZIONE CULTURALE FANTALICA
Presenta
ALLE ORIGINI DELLA SCIENZA MODERNA EUROPEA: IL MUSEO DELLA FISICA, DENTRO E FUORI
Nell’ambito di Portello Segreto – II edizione

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13 MAGGIO 2017

ore 16.30
Punto di ritrovo: Porta Ognissanti, Portello, Padova alle ore 16.00

Dopo la fortunata edizione del 2016 che ha visto Portello Segreto vincitore del bando CulturalMente 2015 della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, l’Associazione Culturale Fantalica ripropone il ricco programma culturale che vede protagonista il quartiere Portello e i suoi segreti. Vai al programma
Tra le visite guidate di quest’anno si presenta un’uscita guidata al Museo della Fisica, uno dei fiori all’occhiello proprio nel cuore del quartiere. Il percorso, a cura della cooperativa Mondo Delfino, presenta un excursus generale dell’evoluzione subita dalla scienza a partire la XVI secolo fino ad oggi. All’interno del museo sarà possibile esaminare gli strumenti scientifici che hanno avuto un ruolo chiave nel corso dei secoli, accompagnati dalle spiegazioni di una guida specializzata.
Prima della visita al museo sarà possibile partecipare ad un breve percorso guidato a cura degli storici Loredana Portello segreto: visita al museo della fisicaPavanello e Giuseppe Cilione, che prenderà in esame l’evoluzione architettonica dell’area universitaria, circostante al museo.

La partecipazione è a pagamento, su prenotazione entro e non oltre IL 03/05/2017. La quota include l’ingresso al museo. Contributo richiesto: soci Fantalica, Villeggiare e Progetto Portello 10 euro / non soci 13 euro

Per info e prenotazioni:

fantalica@fantalica.com, cellulare 348.350.2269, telefono 049.210.4096

Clicca qui per prenotare

l’oratorio ritrovato

L’ORATORIO RITROVATO

l'oratorio ritrovato

L’Oratorio Ritrovato è un’idea dell’Associazione Progetto Portello che, in collaborazione con la Parrocchia dell’Immacolata, ha partecipato al bando “Culturalmente 2016”, promosso e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
L’oratorio della Beata Elena, questo spazio riportato alla sua autentica bellezza dal recente restauro, vuole diventare un luogo di cultura aperto alle diverse generazioni che nel Borgo Portello vivono assieme, spesso senza incontrarsi.
Collocato lungo il percorso dell’antica via Annia, che in epoca romana consentiva il collegamento dell’Italia con il centro dell’Europa, è poi divenuto luogo di fama e pellegrinaggi nel corso dei secoli.
Spettatore ora, in via Belzoni, della babele delle lingue parlate dagli studenti provenienti da tutta l’Europa, l’oratorio può divenire luogo di conoscenza della storia e delle tradizioni del borgo, capace di veicolare la naturale esuberanza dei nuovi abitanti, gli studenti, facendoli incontrare con i vecchi residenti, prevalentemente anziani. Questi due mondi possono incontrarsi condividendo la conoscenza del luogo e facendo insieme cultura.
Coinvolgere gli studenti, renderli protagonisti nella realizzazione dei numerosi eventi proposti dal progetto “L’oratorio ritrovato”, contribuirà a dare al progetto stesso nel contempo valore culturale e di coesione sociale facendo superare vecchi pregiudizi ed abbattere quelle barriere sorte, il più delle volte, dalla mancata reciproca conoscenza.
Saranno quindi gli studenti a garantire l’apertura dell’oratorio, sarà loro responsabilità redigere e divulgare gli opuscoli informativi sulla storia e le tradizioni del borgo ed animare gli incontri di approfondimento sui temi proposti.

Programma di interventi
Le azioni che verranno svolte per favorire la promozione nel territorio saranno diversificate in cinque diverse categorie:

  • organizzazione di mostre di fotografia e d’arte finalizzate a conoscere il vecchio volto del Portello e gli attuali luoghi più caratteristici del borgo come fonte di ispirazione per giovani fotografi ed artisti;
  • promozione dello studio della storia e delle tradizioni del borgo con la pubblicazione di nove opuscoli da divulgare nel borgo;
  • organizzazione di incontri di approfondimento su temi trattati su ciascun numero degli opuscoli divulgativi relativi alla storia e alle tradizioni del borgo;
  • organizzazione di visite didattiche rivolte alle scuole primarie del territorio finalizzate alla riscoperta degli antichi mestieri presenti nel borgo;
  • organizzazione di visite guidate ed eventi musicali all’interno dei principali monumenti e luoghi del borgo.

Fantalica, come associazione del quartiere, cercherà di collaborare con questo importante progetto diffondendo ai soci e al territorio le attività e gli eventi. In particolare a maggio verrà realizzata una mostra curata dall’Associazione Fantalica proprio all’interno dell’Oratorio della Beata Elena.

Tenetevi aggiornati!!

 

Pomeriggi d’arte: orto botanico di Padova

Pomeriggi d’arte: orto botanico di Padova

pomeriggi d'arte: orto botanico di Padova

Domenica 2 aprile ore 15.30

a cura della dott.ssa Loredana Pavanello e del professor Patrizio Giulini dell’Università di Padova

Vicino all’antica Basilica di Sant’Antonio nasce nel 1545 il primo Orto Botanico del mondo, istituito per volontà dell’Università di Padova per la coltivazione “dei semplici”, le piante utilizzate a scopo medicinale. Dal 1997 l’Orto è stato iscritto nella lista dei monumenti del patrimonio dell’Unesco e oggi può vantare anche un’area totalmente rinnovata dedicata alla biodiversità.orto-botanico-padova-06

Minimo 20 massimo 30 partecipanti, la visita durerà circa due ore. Appuntamento all’ingresso dell’orto botanico alle ore 15.15

contributo 13 euro soci Fantalica, soci Villeggiare e soci Progetto Portello, 16 euro non soci
chiusura iscrizioni entro il 27 marzo 2017
Prenotazione obbligatoria

Per info e prenotazioni:
Associazione Culturale Fantalica
Via Giovanni Gradenigo 10, Padova
Mobile 3483502269 anche Whatsapp
Telefono 0492104096
www.fantalica.it
fantalica@fantalica.com