OpenDay – Fantalica Aperta 29 settembre 2018

OpenDay - Fantalica Aperta 29 settembre 2018

Per far conoscere maggiormente le attività proposte per il periodo autunnale, l’Associazione Culturale Fantalica propone ai soci e a tutti gli interessati, una giornata OpenDay – Fantalica Aperta con spettacoli, mostre e laboratori gratuiti che avranno come elemento comune la volontà di sensibilizzare all’arte e all’utilizzo creativo e consapevole del proprio tempo libero, hobby o passione.

Approfondisci leggendo il programma di tutte le attività proposte e prenotati gratuitamente direttamente dal form presente nel sito dell’associazione.
Per approfondire clicca QUI

OpenDay – Fantalica Aperta 29 settembre 2018

DISEGNO E PITTURA – Anche per questo nuovo anno sociale verranno proposti diversi percorsi di arte pittorica, partendo dal percorso classico di Disegno e Pittura a quello di Pittura Espressiva e ancora quello di Ecocreatività. Novità di quest’anno sociale è l’apertura di un nuovo corso di Disegno e Pittura anche nella fascia del mattino. I partecipanti del corso di Disegno e Pittura saranno invitati, anche per quest’anno, a partecipare all’evento INTRECCI CREATIVI, L’Arte in Comunicazione 2018-19, una grande occasione da non perdere.

All’evento dell’openday tutti potranno partecipare a delle lezioni aperte per fare delle esperienze laboratoriali utili e stimolanti. Siete tutti invitati a fare questa esperienza veramente interessante ma anche divertente.

OpenDay - Fantalica Aperta 29 settembre 2018L’Associazione Culturale Fantalica di Padova, da anni impegnata a valorizzare le realtà storiche, culturali e artistiche del territorio, propone nell’ambito del progetto SOLIDARIA 2018, un nutrito pacchetto di proposte di valorizzazione della partecipazione dei cittadini alla conoscenza della città e alla condivisione in esperienze artistiche ed espressive.

Pomeriggi d’Arte 2018-19

In primo piano

Con il nuovo anno sociale riprende Pomeriggi d’Arte 2018-19, iniziativa nata per fornire la possibilità di incontro e condivisione di un’esperienza a persone con la passione dell’arte e dello stare insieme.

Padova – Pomeriggi d’Arte 2018-19

Il programma prevede incontri culturali, visite a monumenti, luoghi d’arte e a eventi espositivi nel territorio di Padova, permettendo di scoprire i tesori del nostro patrimonio culturale in modo piacevole e alternativo.

Pomeriggi d’Arte 2018-19Per l’anno sociale 2018-2019 si intende proporre un ciclo di incontri e visite guidate
incentrate sulla scoperta di simboli e misteri nascosti tra alcuni capolavori dell’arte a
Padova.
Sarà un percorso che andrà a toccare monumenti pubblici e privati più o meno
conosciuti della città, che da secoli racchiudono significati e simboli astrologici,
astronomici, alchemici ed esoterici.

PROGRAMMA VISITE GUIDATE:

Pomeriggi d’Arte 2018-19– CHIESA DI SAN MICHELE ARCANGELO A POZZOVEGGIANI
21 ottobre 2018 ore 16.00

– PALAZZO DELLA RAGIONE
25 novembre 2018 ore 15.30

– PALAZZO CAVALLI
16 dicembre ore 14.30

– CAFFÈ PEDROCCHI
20 gennaio ore 15.30

– VILLA CONTARINI A PIAZZOLA SUL BRENTA
17 febbraio 2019 ore 15.00

– GIARDINO GIACOMINI ROMIATI
17  marzo 2019 15.30

– LOGGIA E ODEO CORNARO
28 aprile 2019 ore 16.00

Chiesa di San Michele Arcangelo a Pozzoveggiani

Pomeriggi d’Arte – 2018-2019 –  La prima VISITA GUIDATA del ciclo di Pomeriggi d’Arte  prevede la visita alla Chiesa di San Michele Arcangelo a Pozzoveggiani.
Quest’anno Fantalica si concentrerà sulla scoperta di simboli e misteri nascosti tra alcuni capolavori dell’arte a Padova.

Chiesa di San Michele Arcangelo a Pozzoveggiani

Chiesa San Michele Arcangelo

Chiesa San Michele Arcangelo

A pochi chilometri dal centro della città di Padova, lungo la strada che porta a Bovolenta, si trova la frazione di Pozzoveggiani.
Questa piccola location trae il suo nome dall’antico “Publicianum”: deriva probabilmente, come documenta del 1123 Callisto II, da “Puteus Vitaliani”.
Tale “Puteus” era, molto probabilmente, il pozzo che si trovava sul lato sud della chiesa; “Vitaliani” dal nome del prefetto di Padova: Vitaliano. Costui pare fosse padre di Santa Giustina, sicuramente uno dei primi convertiti eccellenti al cristianesimo, il quale avrebbe posseduto delle terre in questa zona.

In quel periodo di persecuzioni e gravi ingerenze contro i primi cristiani, sembra che questi si incontrassero appena fuori dalle mura cittadine, nella zona che va da Pontecorvo a Puteus Vitaliani. Proprio qui si doveva trovare anche l’unico luogo di sepoltura consacrato.

Chiesa di San Michele Arcangelo

In queste terre, appena fuori dalle mura della città, si poteva trovare la piccola Chiesa di San Michele Arcangelo, con il suo campanile. La prima data di costruzione è stata attestata intorno al 918.
La chiesa è un esempio delle influenze della cultura carolingia sugli stili locali, fortemente segnati dalla presenza bizantina.
Successivamente fu abbandonata, nel XVIII secolo:  probabilmente a seguito della soppressione di molte chiese e monasteri ad opera del governo francese instaurato da Napoleone.

Tra la fine del XVI e gli inizi del XVII secolo la navata settentrionale, della Chiesa di San Michele Arcangelo, viene trasformata in canonica, quella centrale rimane utilizzata come oratorio e la navata a sud viene in parte abbattuta, lasciando visibili le arcate e le colonne, murate nella parete esterna.

Chiesa di San Michele Arcangelo a Pozzoveggiani

L’interno è decorato con figure geometriche e di animali, nelle formelle di terracotta, e con una serie di dipinti del X-XI secolo, raffiguranti gli Apostoli.

I cicli affrescati del XII-XIII secolo nella parete meridionale dell’abside rappresentano una delle più alte testimonianze della pittura romanica nel Veneto e hanno per tema la teoria degli apostoli, un’immagine di Cristo Pancreator (cioè colui che tutto crea e governa, simbolo bizantino, ma abbracciato anche dai Longobardi), i simboli degli Evangelisti, un pellicano che nutre i suoi piccoli e una serie di cavalieri armati.

PER SAPERNE DI PIU’ SULLA VISITA GUIDATA…CLICCA QUI!

Passeggiata tra le antiche necropoli di Padova

Una delle prossime visite, ed ultime, visite proposte dall’Associazione Culturale Fantalica all’interno della III° edizione di Portello Segreto – in collaborazione con  la dott.ssa M.Angela Ruta – riguarderà le antiche necropoli padovane. O meglio, sarà proprio una Passeggiata tra le antiche necropoli di Padova.

 

Passeggiata tra le antiche necropoli di Padova

venerdì 29 giugno 2018
ore 19:00

Le necropoli si disponevano attorno all’abitato, racchiuso dall’ansa e dalla controansa fluviale, in aree suburbane. Queste, per praticità, furono convenzionalmente ripartite in quattro settori: settentrionale, orientale, meridionale e occidentale.

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Passeggiata tra le antiche necropoli di Padova

Il ricollocamento dei vecchi nuclei e il posizionamento delle nuove aree di ritrovamento, ci portano a prevedere un percorso passante più a nord.
Percorso corrispondente alle attuali via G. Belzoni e via Ognissanti: le testimonianze funerarie di età romana si distribuiscono infatti a nord e a sud di tale asse viario.

Il primo settore necropolare protostorico si ipotizza esser nato e cresciuto principalmente in rapporto al corso fluviale in uscita dalla città.
Esso si sviluppò prevalentemente lungo la fascia perispondale, ed è per questo che il sepolcreto romano pare gravitare principalmente attorno all’asse stradale passante più a nord.

Ad avvalorare questa tesi è la cronologia media delle tombe e dei monumenti sepolcrali emersi tra l’Ottocento e i giorni nostri nelle aree direttamente affacciate su via Belzoni. La maggior parte dei ritrovamenti effettuati si inquadra, infatti, entro un arco temporale circoscritto all’età augustea e alla primissima età imperiale, senza rimandi a fasi storiche anteriori.

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Passeggiata tra le antiche necropoli di Padova

Se la strada doveva già sussistere (per lo meno a partire dalla seconda metà del II secolo a.C.) piuttosto singolare, appare da subito la totale assenza di attestazioni funerarie rapportabili a fasi di romanizzazione. Soprattutto per l’area gravitante sul segmento stradale di via G. Belzoni, più prossimo al confine urbano.
La mancanza potrebbe essere dovuta ad una semplice lacuna documentaria, tanto più che i rinvenimenti effettuati lungo questo tratto viario risalgono per la maggior parte a sterri ottocenteschi.

articolo tratto da LE NECROPOLI URBANE DI PADOVA ROMANA” _ Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Archeologia 

PER MAGGIORI INFO

Intrecci Creativi

Sabato 14 aprile presso la Sala Teatro dell’Associazione Culturale Fantalica, si è tenuto il progetto “Intrecci Creativi” dove fotografi, disegnatori, pittori, scrittori e attori hanno messo al centro il loro talento e hanno cominciato a giocare con il tema che fa da fil-rouge per questo anno: LA CITTA’.

Una città vista e vissuta sotto varie forme: storica, quotidiana, artistica, architettonica, ambientale, critica…

Una città fotografata, disegnata, dipinta, scritta e raccontata…

L’esposizione finale è stata suddivisa in vari momenti: mostra delle opere artistiche e fotografiche, performance teatrali e proiezioni dei vari spot cinematografici, letture ed esposizione dei testi prodotti all’interno dei laboratori di Scrittura Creativa.

ECCO QUI IL VIDEO E LE FOTO:

https://www.youtube.com/watch?v=B5kkJF_15pM