Romina Illuzzi nuovo docente Fantalica

L’associazione Fantalica presenta la nuova docente Romina Illuzzi

Romina Illuzzi (1977) disegna fin da piccola in ogni ritaglio di tempo. La sua passione per l’arte la porta a scegliere il liceo artistico e gli studi presso il prestigioso Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro di Roma. Si è specializzata successivamente in restauro di affreschi e lapidei.

Negli anni dirige importanti cantieri di restauro, come Punta della Dogana, il Ponte dei Sospiri o Palazzo Papadopoli a Venezia, rinunciando per oltre un decennio a “fare arte”. Decide successivamente di sfruttare i quotidiani viaggi in treno per disegnare. La tecnica compatibile con questo “atelier mobile” è quella delle matite. Romina la associa alla carta colorata, sfruttata come mezzotono ed esaltata dal chiaroscuro.

Romina Illuzzi

I soggetti preferiti sono i ritratti, che consentono all’artista un viaggio alla scoperta di sentimenti e condizioni umane. Negli ultimi anni Romina si allontana sempre più dal mondo del restauro, scegliendo di dedicarsi esclusivamente alla sua passione per l’arte.

In questo periodo approfondisce la difficile tecnica dell’acquerello. Essa diventa sua forma artistica elitaria, perché capace di dipingere e creare emozioni in pochissimo tempo, fermandole sulla carta prima che spariscano. Una tecnica che per Romina è come un amore maturo, che conserva in sé la scintilla del colpo di fulmine.

Romina Illuzzi

L’acquerello è anche la tecnica ideale per fermare momenti vissuti, impressioni e paesaggi nei diari di viaggio. L’artista li realizza abitualmente per fermare ricordi di viaggi o della quotidianità.

Prende corpo quindi la seconda mostra personale dedicata al ritratto nel 2018, “Through the face. Viaggio nel volto” ospitata in una libreria dedicata esclusivamente al viaggio simbolo di un percorso di ricerca che l’artista persegue come fondamentale. I diari di viaggio e la mostra le valgono la partecipazione alle esposizioni internazionali sul carnet de voyage di Mestre e Ferrara.

workshop acquerello

Altri temi preferiti sono gli oggetti della natura. Fiori, conchiglie, sassi, sono rappresentati nella libertà dell’acquerello artistico o nel rigore della tradizione botanica.

Nell’ultimo anno e mezzo, le richieste del pubblico che la segue nel suo percorso artistico la inducono a tenere corsi di disegno, ritratto, acquerello e diario di viaggio. A questi corsi vengono alternati workshop su temi specifici come il ritratto, il paesaggio marino, l’inverno, la natura morta.