Il Senso del Sacro a Padova

 Il Senso del Sacro a Padova _ Incontri Culturali
Quattro incontri di approfondimento sulla storia del Cristianesimo a Padova e su quella che fu la sua influenza sulla società e sull’arte locale.
icona il senso del sadro a padova pomeriggi d'arte

Con il nuovo anno sociale riprende Pomeriggi d’Arte, iniziativa nata per fornire la possibilità di incontro e condivisione di un’esperienza a persone con la passione dell’arte e dello stare insieme.
Il programma prevede incontri culturali, visite a monumenti, luoghi d’arte e a eventi espositivi nel territorio di Padova, permettendo di scoprire i tesori del nostro patrimonio culturale in modo piacevole e alternativo.

Si intende proporre un ciclo di incontri e visite guidate incentrate sulla scoperta del “senso del sacro” a Padova, città di pellegrini, santi e luoghi di fede, che conserva ancora oggi memorie e tradizioni di un sentimento religioso ancora molto radicato.

Sarà un viaggio tra luoghi, personaggi e culture, che permetterà di riscoprire la propria città come centro spirituale oltre che culturale di grande rilevanza, nel corso dei secoli fino ad oggi.

La leggenda di Prosdocimo

Alle origini della Chiesa padovana.
san Prosdocimo-2

La leggenda della fondazione della chiesa padovana ad opera dei santi Prosdocimo e Giustina rimanda ai primi secoli dell’era cristiana, quando Padova era una delle più importanti città dell’Impero romano, un ricco e importante snodo commerciale tra il nord e il sud e tra l’oriente e l’occidente, almeno fino al VII secolo quando la conquista longobarda segna la fine di questo periodo di splendore.Tuttavia la leggenda dei due santi rimane uno dei punti cardine della storia padovana e continuamente riappare come elemento fondamentale della storia politica cittadina fino all’età moderna.

Giorno: Venerdì19 Gennaio 2018
Ora: 20:30

 

Il diavolo e l’acqua santa

Storia di Antonio ed Ezzelino.

ezzellino

Il Duecento è un secolo fondamentale per la storia d’Italia, è in questo periodo che le città escono dalla crisi dei “secoli bui” e si rivestono di nuove istituzioni aperte a tutti, nascono i comuni e le università, ad esempio, ma anche l’ordine francescano, che rivolge la sua predicazione a tutti gli uomini. A Padova avviene uno dei più forti scontri tra il mondo “nuovo” e quello “vecchio” dei signori feudali, lo incarnano due figure di spicco come Antonio da Lisbona, il grande santo, ed Ezzelino III da Romano, il Tiranno per eccellenza. La grande Basilica di Sant’Antonio, uno dei simboli della città di Padova, è il massimo segno di questo incontro.

Giorno: Venerdì, 16 Febbraio 2018
Ora: 20:30

 

Le stagioni dei benedettini

Storie di un ordine monastico e delle sue metamorfosi.

benedettini

San Benedetto è una delle figure chiave della storia d’Europa, la sua idea di fondare un ordine monastico che fosse dedicato sia alla preghiera che al lavoro, al cielo come alla terra, è stato uno dei maggiori veicoli di diffusione del cristianesimo e un’ancora di salvezza materiale soprattutto nelle grandi difficoltà dell’Alto Medioevo, a partire dalla fondazione dell’ordine nel lontano VI secolo. Una storia così lunga non può che essere costellata di cadute e di momenti di grandezza, che hanno un riflesso decisivo sulla storia di Padova attraverso le due grandi abbazie di Santa Giustina e di Praglia, ma anche attraverso figure affascinanti e magari meno note come quella del beato Giordano Forzatè.

Giorno: Venerdì, 16 Marzo 2018
Ora: 20:30

 

Il tempo dell’inquietudine 

I benedettini di fronte alla riforma.

santa giustina

Ormai cinquecento anni ci separano dalla data ufficiale di inizio della Riforma luterana che segna uno dei momenti cardine della storia d’Europa. Essa è il simbolo di un secolo, il Cinquecento, che fa dell’inquietudine la sua cifra spirituale, espressa in modo mirabile nella pittura di Michelangelo e dei pittori della “bella Maniera”, che influenzò in modo particolare gli artisti veneti, soprattutto Tintoretto e Veronese. Proprio quest’ultimo fu il protagonista del rinnovamento cinquecentesco della chiesa di Santa Giustina e vi espresse tutti i dubbi di un’arte che troppe volte rischiava di essere vicina all’eresia.

Giorno: Venerdì, 13 Aprile 2018
Ora: 20:30
Per ulteriori info

Intrecci Creativi – Fotografie Selezionate

Intrecci Creativi – Fotografie Selezionate

Quest’anno l’Associazione Fantalica propone a tutti i corsisti un progetto nuovo e fresco: Intrecci Creativi.
Vuole essere un progetto che mette in comunicazione l’ARTE a 360° all’interno dell’associazione: saranno coinvolti quanti più soci possibili per mettere in atto un “effetto domino” che non escluderà nessuno.
Il tema dato e che farà da filo conduttore per ben 6 mesi di lavoro, quest’anno, è: LA CITTA’.
Non una città specifica, ma “la città” che viviamo quotidianamente, la città in un viaggio, la città in un incontro….fatta di strade, persone, edifici e pezzi di cielo sempre diversi.

Il via viene direttamente dai soci coinvolti nei corsi di fotografia di I° e II° liv.

Siamo fieri e orgogliosi di presentarvi le fotografie selezionate che quest’anno ispireranno il progetto.

Annalisa3by Annalisa Lincetto

Eleonora2by Eleonora Borreggine

giulia3by Giulia Zampieri

LUCAby Luca Menegozzo

Luca2by Luca Menegozzo

marcoby Marco Salmaso

MICHELEby Michele Posenato

Paoloby Paolo Zampieri

sara3
by Sara Tramarin

andrea2by Andrea Sbettega

Kenny Random – Street Art a Padova

Kenny Random – Street Art

Arte a Padova

Immagine correlata

Ogni Padovano che si rispetti conosce l’artista Kenny Random: i suoi murales sono diventati per la città di Padova un segno distintivo, un araldo prezioso.

Le sue opere sono oggi presenti sia nell’area industriale, sia nel centro storico di Padova, e possono totalmente considerarsi parte della città, al punto che, in alcuni casi, si è scelto di preservarli durante i lavori di ristrutturazione degli edifici coinvolti.

Le ultime opere dell’artista son due: “Chi ama non dorme” e “The Dreamer. Give Peace a Chance”.

kennylove

“Chi ama non dorme” parla di un bacio. Un lungo bacio pieno di emozioni.
Si tratta un bacio rubato dietro l’angolo (via Marin, a due passi da Piazza dei Signori e Piazza Duomo), di cui solo un uccellino e un gattino sono testimoni, mentre il cappello della ragazza e i petali di rosa vengono portati via dal vento.

Come in ognuna delle sue opere, anche questa trasuda poesia, magia, malinconia, romanticismo.
E’ difficile rimanere indifferenti di fronte alle sue rappresentazioni, di fronte alle sue visioni dai tratti eleganti e delicati.

kennypeace

La nuova opera dell’artista, invece, si chiama “The Dreamer. Give Peace a Chance” e rappresenta l’inconfondibile sagoma nera di spalle che osserva un simbolo della pace coloratissimo con a fianco il celebre gattino.
L’opera è comparsa sulla sua pagina Facebook e Instagram a fine settembre.
«Un capolavoro», «Stupendo», «Fantastico». Questi sono solo alcuni dei commenti che esprimono i tanti appassionati e fan che seguono l’artista sui social.

Risultati immagini per kenny random the gift

Ma Kenny Random non ha lanciato solo un nuovo modo di concepire l’arte, ha fatto molto di più: ha fatto capire al popolo padovano che l’arte non è solo fatta per essere ammirata, ma è prima di tutto un gioco.
L’obbiettivo finale diventa quindi riuscire scovare per primi l’opera  tra le strade cittadine.
L’alone di mistero entra a far parte dell’opera stessa.
Celebre è la sua caccia al tesoro “The Gift”, la cui ultima edizione si è tenuta il dicembre scorso.
L’artista nasconde una serie di opere inedite in diversi angoli cittadini.
L’indizio successivo viene fornito attraverso i social: una foto sulla sua pagina Facebook e sul suo profilo Instagram in si svela una minima parte del luogo in cui si trova. Le tele diventano automaticamente proprietà del fortunato che riesce a scoprire dove sono.

 

Cappella degli Scrovegni e Chiesa degli Eremitani_Fantalica

Cappella degli Scrovegni e Chiesa degli Eremitani_Fantalica

17 dicembre ore 14.30

Cappella degli Scrovegni e Chiesa degli Eremitani, Padova

SCRIGNI D’ARTE AL CENTRO DI PADOVA

Quando il bello incontra il sacro

Giotto Capela Scrovegni1

Enrico Scrovegni: ricco banchiere e usuraio padovano che agli inizi del quattordicesimo secolo acquista l’area dell’antica arena romana di Padova e vi edifica un sontuoso palazzo. Tra il 1303 e il 1305 vi annette una cappella dedicata alla Vergine Annunziata  come oratorio privato e futuro mausoleo familiare.

Il municipio di Padova decide di appropriarsene a partire dal 1881 e di occuparsi dei plurimi interventi di restauro.
Ignoto è l’architetto dell’edificio, noto è invece chi l’ha affrescato.
Giotto e una quarantina di suoi collaboratori realizzano un progetto iconografico e decorativo unitario che si snoda attraverso una sequenza di storie tratte dal Vecchio e dal Nuovo Testamento, nonché le allegorie dei sette Vizi e delle sette Virtù, e una volta stellata di un intenso colore blu.
Lo scopo dell’artista è quello di indurre alla riflessione riguardo al sacrificio che il Figlio di Dio fece per la salvezza dell’umanità.

Filo-giotteschi sono gli affreschi del Guariento nella Cappella Maggiore della Chiesa degli Eremitani.
Costruita nel 1264 per l’ordine degli Eremitani di Sant’Agostino, che ressero il sopra citato luogo di culto fino al 1806.
Titolata ai santi Filippo e Giacomo Il Minore, conserva i primi lavori del Mantegna, ma anche cicli pittorici di Giusto de’Menabuoi e del Guariento.
Ingenti furono i danni dovuti al bombardamento aereo anglo-americano, che nel 1944 distrusse parte della facciata, il soffitto, la parte absidale e le cappelle Dotto e Ovetari nella loro totalità.
Nel secondo dopoguerra venne completamente restaurata per fare spazio ad un solenne percorso ascensionale e salvifico verso la guarigione e la beatitudine.

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Per maggiori informazioni riguardanti l’evento e le altre visite guidate di Fantalica, nell’ambito del progetto Pomeriggi d’arte, visitare il seguente link: