Lo stato percettivo a step

Per migliorare il nostro stato percettivo si devono superare piccoli step. Il primo è il disegno di contorno. Attraverso questo esercizio si passa da uno stato percettivo stereotipato, cioè guidato dai simboli e dalle idee che della realtà abbiamo, ad uno stato di libera e pura percezione. Entrare in questo stato mentale, privo di condizionamenti è come meditare, o eseguire una forma di arte marziale, ci si sente un tutt’uno con l’azione, anzi, si diventa pura azione.

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Questo passaggio da uno status all’altro di percezione equivale ad acquisire un’abilità che prima era sconosciuta e che poi, non si può più dimenticare. Come quando si impara a restare a galla nell’acqua; dal momento in cui si riesce a farlo, il corpo lo ricorderà per sempre e spontaneamente, a contatto con l’acqua, galleggerà.

Non basta però saper entrare in questo stato di libera percezione per essere in grado di rappresentare realisticamente ciò che ci appare, così come non basta sapersi tenere a galla per nuotare. Sarà necessario acquisire coordinazione ed essere perseveranti nell’esercitarsi.

Marianna Cavaliere

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